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pessimismo e fastidio

5 Apr

Immagina di vivere in una baita in montagna. Sei isolato,vivi di quello che riesci a procurarti. Il giusto,anche se devi fare attenzione a quei vicini vandali che stanno vicino al tuo confine. Decidi che devi difendere quello che hai, poco o tanto non importa,ma devi proteggere te stesso,la tua famiglia. Prendi dei fucili,magari un po’ vecchiotti,poi decidi che puoi permettertene qualcuno nuovo…E da Savona un condominio decide che tu col cazzo che puoi tenere il fucile perchè se ce l’hai va a puttane la pace in Europa. Te ascolti queste stronzate per decenni,poi vedendo che quelli continuano a sparlare decidi di spararla grossa:ehi con i miei cinque fucili ti posso beccare in fronte mentre vai al cesso a masturbarti con La Repubblica o il Giornale.

Apriti cielo:Pericolo!Pericolo!Pericolo! E in tutta Italia nessuno che si chieda:ma cosa cazzo vuole quel condominio di Savona,(parlo di quello accanto al porto eh,lui proprio lui),ma tutti a dire:maddo che cattivo quel tipo che vive nella baita.

Questa è la crisi con il Nord Corea spiegata ai bambini. Non quelli che han tutto il diritto di esserlo,ma quelli che nonostante  l’età hanno un’idea di geopolitica da bimbi delle elementari.

Gheddafi era matto,un beduino. Chavez uno scimmione, il Caro Leader Nord Coreano non è di gradevole aspetto e sicuramente è mezzo analfabeta. Noi ragioniamo e parliamo per metafore perchè questi insulti cadono a fagiolo proprio per i nostri leader di serie z. Le cronache politiche italiche condite dalle grillazzate, (la nuova frontiera delle cazzate) , sono lì a dimostrarlo.

Mi fa specie questo modo di ragionare sciatto,patetico,ridicolo,idiota,fatto da gente che per non so quale motivo si reputa superiore alle altre popolazioni. Si ecco,mi volete dire dove un italiano medio sia notevolmente superiore in confronto a un iracheno,nordcoreano,libico? Gente idiota non manca nella nostra nazione ,analfabeti mentali,’gnurant di barricate alla reazione e alla merda chimica non cervello.

A noi però piace riportare le parole di Soros, e magari dargli pure ragione. Perchè ognuno ha il suo padrone . Chi un Grillo parlante, chi il capitale internazionale. Da anni comunque non vediamo manifestazioni degne di nota,da tempo immemore non ricordiamo un partito capace di organizzare masse amorfe e destrose un tanto al chilo in Popolo cosciente e pronto a battersi per i suoi diritti. Ci piace trovare eroine all’estero.

Troviamo fantastico dire la nostra,senza però rispondere al confronto quando si vuole approfondire la questione, sulla politica. Che tanto,ma si dai..Non fanno un cazzo. Dicevano i grillini da battaglia e tastiera. Mo che stanno facendo i pagliacci in un circo tristissimo, secondo voi, avranno capito l’insensatezza della loro politica anti partitica e anti politica?No. Anzi, loro torneranno a casa vantandosi di essere stati degli eroi e che la sporca politica ha impedito a loro di fare cose bellissime, tipo far tornare le mestruazioni alle donne di 72 anni eh.

Il senso del ridicolo è uno sconosciuto che però ci conosce bene,assai bene, tutti abbiamo combinato,detto,fatto,cazzate immani. Lo riconosciamo. Facciamo autocritica. Toh, sai che anche questa è politica?Un eccessiva democratizzazione invece ti fa dire, senza vergognarti , cose orribili e stupide sulla situazione politica nazionale e internazionale. D’altronde se già Renzi, quello con il chiodo simbolo dei gggiovani…..Negli anni 80! Che i nuovi profeti sparano a caso, parlano per slogan ed effetti speciali, ci mettono sette anni per fare un altro copia e incolla informandoti che la droga fa male. E milioni di italioti medi borghesi a dire: “ah,si?Non lo sapevo devo comprare il tuo libro.

 

Io non so fare immersioni,giocare a pallone,guidare auto veloci  e non, non mi metto a scrivere sul calcio,il mare,le macchine. Ascolto,imparo. Da chi ne sa.

In politica questo non capita. Perchè :uè siamo un paese libero,libbbbbertàààààààà di espressione!!!Ma se non hai nulla da dire,se fatichi a metter due frasi insieme, se non capisci un cazzo, è dovere nostro toglierti la parola. Un individualismo pericoloso,acritico,della serie: ma si,tanto…O : io sono io e voglio dire la mia, alla brevissima è nocivo,alla lunga ‘na apocalisse.

Mi son stancato di dover rispettare gente che fatica a comprendere l’abc della politica,che sparla alla cazzo, mi son stancato dei piagnoni delle libertà ,di vedere una mandria di oligofrenici fermarsi ogni giorno fuori dal palazzo di giustizia di milano e raccontare la rava e la fava. Ieri poi abbiamo assistito a una brutta lezione ripetuta da una distratta studentessa, una cosa davvero ridicola.Alcuni a sinistra, quella libertaria,ci hanno visto invece altro. Cambiate occhiali va.

Io continuo a interessarmi alla politica, l’anno prossimo farò la tessera di un partito comunista,vediamo….Sono un comunista,uno che crede nel Partito,nella disciplina e organizzazione della classe .Il resto è solo rumore del regime demoliberale e delle sue panzane.

il diritto umano e il dovere dello stato

14 Mag

Non sai cosa servirebbe ora?Ci pensavo ieri,non avendo un cazzo da fare.Si,mi dicevo:ma almeno un punto politico dove noi italiani siamo fenomenali e imbattibili dovremmo avercelo…E alla fine mi è venuto in mente una cosa:nel cambiare tutto per non cambiare nulla.Il malgoverno da noi non è segno di negligenza,ma è una scienza illuminata a difesa delle classi-non caste come i diversamente rivoluzionari pensano e dicono-dominanti.Un dono che si porta manco fosse un regalo dei remagi ,a tutti i sistemi che si son visti da noi.Che poi sono tutti tentacoli del piovrone liberale eh!Magari nel 68 si è esagerato e qualcuno dei tanti servizi repressivi per la difesa della Nato,ha pure pensato di trovarsi ad un passo dalla rivoluzione.Vero,ma cosa ci ha insegnato quel periodo?Che la nostra divisione borghese tra quella di “stato e dominio” e quella di “opposizione e indignazione” funziona,accidenti se funziona!

Serve un lungo periodo di lotte e scontri non per dare una mano concreta ai combattenti e lottatori,ma quando mai.Possiamo donare a loro questa illusione,gli facciamo pure il piacere di creare martiri e santi da messa laica,eh?Tutto regolare.In un solo colpo sistemiamo il vecchio capitalismo che non serve in questo momento di trasformazione nelle produzioni e ammassamenti di ricchezze mondiali,lo rendiamo ridicolo in tutto per tutto,anche nei costumi e tradizioni di quella borghesia che dopo aver collaborato diligentemente è ora di macellare.Qualcuno lo salviamo perchè utile,ma il resto a ramengo.Poi facciamo un bel passo di qualità:le tanto amatissime quinte colonne.Le più rivoluzionarie,casiniste,spontaneiste,facciamo che per l’entusiasmo del popolo alcuni di essi-i più fighi – prendano in mano i movimenti e li portino in una via senza uscita:quella della sconfitta.Non basta però:sconfitti,delusi,incazzati,tormentati.Sopratutto scollegati con la società,non solo odiati e sbeffeggiati.Perchè dopo sarà facilissimo portare avanti la nostra rivoluzione: capitalista,imperialista,colonialista.Insomma quello che già con successo stiamo facendo ora.

Il comunismo occidentale è uno scontro interno alla borghesia,con alcune tematiche certamente popolari,ma che da un po’ sono trascurate.Preferiamo basarci sul falso programma dei diritti civili.Un ottimo programma che non prevede un’ideologia precisa e una conoscenza dei rapporti di forza internazionali,delle strategie geopolitiche,della conoscenza di come possa funzionare bene un regime che non sia liberale.Perchè anche se uno dalla mattina alla sera si vanta di essere rivoluzionario,è chiaro che basandosi su democrazia e diritto non fa altro che darci una mano.

Immagina una cena in una casa di gente dabbene e ricca.Parlano di società,il padre -che è stato uno dei nostri migliori uomini,ai tempi- è fisso su dio patria famiglia,tradizioni secolari, e il figlio che giustamente stanco di sentire certe cazzate ogni sera,decide di scontrarsi con il padre e quindi a difesa delle cose che illo condanna.Uno scontro in atto esiste,e quindi seguiamolo.Il figlio non dice cose sbagliate,il padre non è in grado di spiegare la sua posizione se non con un linguaggio che alle nostre orecchie lavate ogni giorno con il politicamente corretto e scorretto da bar ,provoca solo fastidio.Tuttavia nessuno vede fuori dalla loro casa ,un popolo amorfo,involuto,ridicolo,eppure spaventato e incazzato.Sono presi dalla loro discussione.

A questo servono gli ismi,fuori dall’unico accettabile e praticabile:il comunismo.

Moltissimi compagni,sinceramente schierati su posizioni di avanguardia anti imperialista,si perdono però nei retaggi pleonastici dei 70.Nella loro visione umanista della lotta politica,schiacciati dai sensi di colpa e di rispetto cosmico tipici del cattoliberalismo.Visioni di massima libertà corporale e moralismo comportamentale nelle azioni.

La donna ,in particolare la compagna,che si dichiara femminista fa un lavoro comunque di favore al regime liberale.Tu in quanto donna ti separi sulle tematiche dal resto dell’umanità,Pensi di essere in posizione di debolezza perchè sei femmina,non lavoratrice e precaria,anche per quello,ma sopratutto in quanto  donna.Noi applaudiamo:cominciate a fare la guerra dei sessi.Questo è quello che vogliamo:separati sul lavoro,grazie alla precarietà,separati nella questione sociale grazie ai generi.Non ci darete mai fastidio.Specializzatevi eh?In difesa della donna,della bestia,del gay,di quello che volete.Fateci pure un bel minestrone.Per noi va bene anche così.Stiamo lavorando da anni a ristrutturare Lo Stato,che francamente ci sta sulle palle,per un pieno potere del nuovo stato basato su nazioni capitaliste e imperialiste:il dio mercato e capitalismo.Chiaramente a noi il mercato socialista ci infastidsce più di voi,quindi la Cina deve essere tartassata come tutte quelle nazioni che non vogliono piegarsi al nostro sistema.Che fare?Le guerre si son rilevate poco consone al nostro piano e allora:le rivoluzioni democratiche,meglio!Ci siete cascati.Bravi ragazzi,ottimi i nostri figli

Così Obama,il nostro negro di casa,offre un vantaggioso sostegno alla causa gay?Wow!Santo subito.Si che noi mica abbiamo tempo di pensare alle famiglie distrutte dalle azioni di questo tipo,basta che ci si possa sposare eh!I cagnolini son maltrattati,e allora addosso al farabutto governo ucraino che sicuramente Santa Yulia li salverà tutti lei.La sottigliezza sai dove sta?Che sono anche tematiche serie e importanti,ma noi sappiamo sfruttarle per il nostro tornaconto internazionale.Qui invece abbiamo ancora a disposizione dei poveracci ottusi,ignoranti,avanzi di esseri umani che marciano per la vita,la famiglia,la patria.Dobbiamo renderle indigeste qui da noi.Che nessun cittadino pensi davvero di difendere la sua vita,la sua famiglia e la sua patria eh?il nazionalismo interventista e razzista alla cazzo di cane,degno erede del fascismo è utilissimo.Più è ridicolo come lo vediamo da anni e anni meglio è.Perchè il nazionalismo sano tipico del comunismo,è il nostro nemico principale.Unisce richieste avanzate di classe-presa del potere,costituzione di uno stato socialista,dominio -e nazionali-indipendenza e autonomia dall’imperialismo liberaldemocratico-che noi troviamo insopportabili.

Per fortuna il piano di distruzione del lavoratore,come salariato o autonomo e come Uomo sta funzionando alla grande.Deve sentirsi solo e in più una merdaccia clamorosa,mi è venuto in mente questo piano guardando Fantozzi.Nessuna soddisfazione,tanta frustrazione,schiavo perfetto.Lasciamolo sfogare sulle donne,va bene così.

Il diritto umano deve sorpassare e distruggere quello del dovere dello stato.Vediamo che ormai la popolazione è stufa dello stato,dei partiti,delle organizzazioni,anche se si illudono per una scampagnata in città o per qualche resistenza sulle grandi opere..In realtà me ne frega il cazzo delle grandi opere,eh?Servono come palestra per il Grande Piano.Oltretutto i movimentisti sono anni che si battono in quella maniera,lasciamoli avanzare.Repressione e avanzamento.Piccole vittorie,che si gasino,qualche infiltrazione discreta.Litigi con sinistre parlamentariste,le solite cose dai!

Per screditare e svendere lo stato al fine di avere l’europa delle grandi potenze economiche-politiche -militari,spazio assoluto alla Politica dell’Antipolitica.I Masanielli ci servono sempre.La gente sfoga la sua rabbia,vota per un movimento e partito che parla male di caste,politica e sopratutto Stato e Partiti,fondamentale.Avanziamo compatti e felici.vabbè ho parlato troppo.Devo andare,ho una partita a poker con il diavolo.Povero diavolo che pena mi fa!

 

                                                                                                   Distinti Saluti,

                                                                                          Federico Umberto D’Amato

Il nastro nero

28 Mar

Stiamo assistendo alla fine della democrazia parlamentare?Cioè quella forma di governo della nazione che offre al parlamento il ruolo di “creare” le leggi e all’esecutivo,cioè al governo,di metterle in atto?

Molto probabilmente ,però,il fine delle democrazie liberali è questo:traghettare la democrazia,verso il bonapartismo.Senza eccessivi spargimenti di sangue.Se non la rovina delle classi meno abbienti,alle quali si è già tolto l’identita classista.Negare che essa esista significa non doversi nemmeno porre il problema di come rendere meno difficoltosa la vita dei “proletari”.Quando il lavoro perde il suo peso e la sua importanza per la Nazione,chiaro che rimangono coinvolte e colpite quelle fasce produttive di basso/medio rango.

Il problema fortissimo è quella della divisione in classi e soggetti rivoluzionari e reazionari a priori.Idea che ci viene tramandata poichè la generazione di sconfitti e in modo pesante degli anni 70,si ricicla e pensa di poter dettare linee politiche e di lotta.Sempre facendo ricorso al movimentismo,al protezionismo classista,alla mentalità schematica.Non capendo che si possano trovare alleati anche in settori che non nascono rivoluzionari,proprio perchè essa non dipende affatto dal dna,ma la si costruisce attraverso la disciplina di partito e l’organizzazione dei lavoratori.Per non menzionare poi la fondamentale importanza dei settori dediti alla sicurezza e all’autoritarismo formativo.

L’operaio non è rivoluzionario,ma mira semplicemente e giustamente a non perdere il posto.Quando protesta non lo fa per una società socialista,ma per avere i soldi a fine mese.La sua formazione in qualcosa altro è dovuta alla forza delle avanguardie dei partiti e dei sindacati.Non possibile nella nostra epoca.

Quindi lo scontro in piazza tra operai e sbirri non è altro che uno scontro molto concreto su un problema spiccio:non voglio perdere il lavoro.Non c’è nulla che possa essere letta come trasformazione dell’esistente politico.Non lo chiedono,non lo chiederanno mai ora.

La crisi nel nostro sistema di regime liberale,gioca a favore dei Padroni del Vapore.Una cultura umanista e cattocomunista basata sulla rappresentazione della mera indignazione e con violenze su oggetti e cose non ha nulla di rivoluzionario,ma è esattamente quello che il regime ha messo da molto tempo in conto.Serve poi per scrivere minchiate sui terroristi che protestano contro quei santi di costruttori e affini.Il livello della minchiata è alta,ma la loro prosa piagnucolosa,di gente dabbene che teme e non vuole la violenza ,mentre ta la porta sotto forma di costruzione pleonastica,contratti farlocchi,diminuzione di spazio per fare politica,lasciata in mano alle carnevalate di pochi esagitati,alla fine convince il cittadino che il nemico non è chi deturpa la tua terra,ma quello che protesta.

In fin dei conti,nonostante io scriva spesso di crollo del regime colonialista liberaldemocratico,assistiamo come esso-seppure ferito-stia giocando alla grande le sue ultime carte.

L’America ha deciso di sfruttare le energie altrui,per non toccare le proprie.Ora però la lunghissima crisi politica-economica dello stato canaglia per eccellenza,(Israele non lo considero affatto uno stato,ma una colonia abusiva di criminali),sta mettendo in lieve indebolimento progressivo la terra delle finte libertà.Nondimeno loro hanno notato che nazioni giudicate terzo mondo,da un po’ di tempo a questa parte riescono a crescere.E a porsi come dialoganti e alla pari.

Scatta per questo la campagna umanitaria sui “diritti civili”,guarda caso sempre contro nazioni in cui il governo riesce a rendere competitiva la propia terra.Prima fase la costruzione del dissidente:figura mitica che colpisce tutti.Dai trockjisti ai democretini.Spesso donna,o anziano,o “grande intellettuale”,spesso figlio della buona borghesia.Parte qiindi il bombardamento sui gravi reati della nazione nemica:non esistono i tamponi interni,questo il grido disperato che lessi sull’Unità,che -da bravo giornale euroatlanstista-pubblicava una intervista alla ultra sputtanata Sanchez da Cuba.Non hanno le parabole o l’ipad.Ok.

Però sono anche capace di rompere i coglioni alla cina o alla libia dove queste cose c’erano.Dove la produzione rende migliore la vita di moltissime persone-chiaro che una fascia di disperati e per vari motivi ci sarà sempre,ma non generalizzata e di base come da noi-

e allora ecco che i capitalisti improvvisamente scoprono la vita dell’operaio,l’importanza dello sciopero,il diritto alla sicurezza.

Ipocriti di merda:ma perchè non date uno sguardo al vostro paese del cazzo?Vogliamo parlare dei morti sul posto di lavoro non per la Produzione e Sviluppo-fondamentali-della nazione,ma per arricchire gli Agnelli o Rockfeller?Vogliamo parlare di come lo sciopero da noi sia considerato come roba da fannulloni?Vogliamo ricordare di come questo governicchio abbia attaccato lo statuto dei lavoratori?Anzi,ricordiamo che tutta la merda precaria sia opera del centrosinistra prodiano,ripresa poi dai berlusconiani e ultimata da Monti.Vogliamo ricordare questo prima di fare gli operaisti con il culo degli operai esteri?A proposito di estero:vogliamo analizzare il nostro imperialismo economico e come lavorano gli operai dell’ex est comunista?

Poi chiaramente scattano :missioni di pace-con tanto di ascari che muoiono per difendere gli interessi americani-rivoluzioni colorate e manipolazione dell’informazione-dalla libia alla siria-il tutto però con la geniale trovata che noi siamo sempre buoni,che dalle altre parti è giusto abbattere il sistema politico vigente,che c’è il nostro,ma da noi no.Teniamocela la democrazia liberale,la vogliono anche i trockjisti eh?Teniamola.Non è possibile altro.

In realtà il socialismo reale è il miglior sistema di governo.Ha fatto benissimo al popolo e la sua fine ingloriosa dipende solo dalle quinte colonne,da una inerizia burocratica sempre legata alle quinte colonne e alla rivincita di paesi che durante la rivoluzione sovietica e la seconda guerra mondiale erano terreni fertilissimi di odio anti comunista.L’incomprensione dei fatti cecoslovacchi e ungheresi ha generato il resto.Err0ri anche sovietici,per carità

Nondimeno meglio la dittatura proletaria per opera del partito comunista,che le false e inutili libertà occidentali.Il comunismo che non è un fatto morale,ma una risposta scientifica alle disgrazie capitaliste è prima di tutto controllo dei mezzi di produzione e poi di informazione.Come i regimi liberali?Si,e allora vedete che vi troverete bene pure voi liberalacci vostra!

 Il piano politico è chiaramente quello del dominio della classe legata alla monarchia capitalista.Questo vuol dire che pure nella classe dominante e tra capitalisti potrà aprirsi una crisi “classista”,tra i grandi poteri  organizzati e i piccoli proprietari.Al fine di rendere sempre meno dispersiva la concentrazione della ricchezza e del potere.Non vorrei trovare comunisti spontaneisti che non si pongano questo pensiero e che mettano i vari tipi di capitalismo in un unico calderone.Noi siamo anti capitalisti e per il controllo del mercato da parte del socialismo.Non ci commuoviamo quindi per questa lotta interna al capitale ,tuttavia non può essere ignorata.

La sinistra ha il ruolo morale della vecchia zia lamentona,non nascerà nulla dagli operai sul tetto o barricati nell’autoesclusionismo che alimenta semmai il paternalismo parternalista.Così come dagli scontri in piazza slegati dalla presenza forte di un partito popolare e di massa.Gli illusi degli anni 70 vi diranno il contrario,ma sono vecchi.Meritano rispetto,ma nemmeno troppo sforzo di comprensione.

La classe da sola perde.Mettere solo una di essa in cima alla scala rivoluzionaria vuol dire votarsi alla sconfitta totale qualora essa non sia in grado di vincere una guerra più ampia e vasta che fare dello spontaneismo guerresco e fracassone.Oltretutto oggi le stesse classe proletarie sono divise.Non ci sono fabbriche che lottano per un’altra che chiude.E gli operai si muovono solo quando si avvicina la fine.Non è colpa loro.Manca un partito e un sindacato rivoluzionario.O meglio ce ne sono molti che si reputano tali,ma sono approssimativi,posticci,incapaci di coinvolgere le masse.

Questo non vuol dire abbandonarsi totalmente e non vedere quello che di buono i movimenti potrebbero darci.Assolutamente,ma piantatela vecchiacci cari di vedere rivoluzioni in ogni piazza.Piantatela.

 

La politica è fatta dai partiti.I partiti sono fatti dai militanti.Uno stato dove i partiti contino effettivamente è uno stato organizzato.

Nel regime liberale lo stato serve solo per arricchire il ricco,come lo si nota fin dal suo debutto.Lo stato è un mezzo per le classi dominanti.Per questo il partito deve essere leggero,semplice,un contenitore di tutto e niente.Il pluralismo serve a questo.Hai molto che poi è la stessa minestra detta in altri modi,ma non hai nulla.Non c’è una linea,una disciplina,Hai molti nemici e non sai chi sia il vero colpevole  e tantissimi collaborazionisti.Non si è mai voluto ,nei regimi liberali  e delle libertà,che le classi meno abbienti possano organizzarsi.Perchè?Perchè poi le monarchie capitaliste proveranno sulla loro testa il taglio di capelli della regina maria antonietta.Un bel taglio eh?

Perchè temono la violenza?Perchè sanno che l’hanno sempre usata contro di noi.Sempre.

La classe deve abbandonare ogni tipo di protezionismo singolo e riunire i lavoratori meno abbienti:operai,manovali,piccoli bottegai e così via.Mettere in testa l’interesse del lavoratore unito fortemente a un sano nazionalismo progressista.Classe e nazione.

Lo dice anche Clooney:stalinism,what else?